
Per alcuni è la città delle biciclette, ma prima ancora è la città dell’acqua e dei moltissimi ponti e canali che l’attraversano dandole un aspetto unico, che le sono vale anche la denominazione di Venezia del nord Europa. Amsterdam, capitale olandese, è tutto questo, ma anche molto di più.
Oggi Amsterdam conta su quasi un milione di residenti appartenenti a oltre 170 nazionalità e l’area cittadina compresa all’interno dei molti canali, senz’altro la più pittoresca, è inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.
Fra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo, Amsterdam era uno dei centri rinascimentali più importanti e oggi alcune delle costruzioni risalenti a quel periodo sono diventate monumenti storici e sorgono intorno a canali poligonali concentrici.
Sono mole le icone formatesi intorno alla città, musei, personaggi, monumenti e stili di vita, come quello della legalizzazione delle droghe leggere, che non è raro trovare su magliette personalizzate in questo senso e con queste figure. D’altro canto, grazie alla stampa online oggi è facilissimo realizzarle, oltre che economico.
C’è un’isola d’oltremare nel bel mezzo dell’Europa. Case sull’acqua, pescatori, barche e navi, occhi neri, capelli neri, occhi chiari, capelli biondi, accenti di lingue piene di salsedine. Il continente spesso non approva ciò che avviene sull’isola. Chi vi approda ha le sue buone ragioni. Quasi nessuno ci capita per caso. Magari è solo una diceria che l’ha portato lì. Ma basta per sentirsi isolano, una volta arrivato. Perché l’isola, Amsterdam, ha una sua peculiare devozione per i forestieri che vi ormeggiano. Li coccola e li tenta. Come nessun’altra città europea.
CLAUDIO CANAL
Oggi Amsterdam è una città attiva, multiculturale, ricca di opportunità per i giovani, ma anche ricchissima d’art e di cultura come dimostra la presenza di musei come il Rijksmuseum il museo statale che ospita opere celeberrime di Rembramndt, Vermer…, senza dimenticare il museo Van Gogh e la Casa di Anna Frank, la giovane ragazza ebrea la cui tragica storia al tempo del nazismo è stata raccontata in un diario, divenuto un libro testimonianza degli orrori della Shoah.
Ma, inutile nasconderlo, Amsterdam è universalmente nota per il suo quartiere a luci rosse e per i suoi coffee shop che sono autorizzati a vendere legalmente marijuana e derivati della cannabis.